Come ottenere lettere accentate e caratteri speciali senza tastierino numerico su Windows 10

Aggiornamento del 18 dicembre 2023: con la versione 2 di AutoHotKey la sintassi è leggermente cambiata. Fai attenzione alla nota nel testo.

Dopo una decina di anni di uso di Linux anche come desktop ho ricominciato ad usare Windows come desktop {solo come desktop! La maggior parte dei miei progetti continua ad essere in ambiente Linux tramite WSL}.

Nel normale uso di un editor di testo ci sono due punti in cui ancora Windows 10 è rimasto un po’ carente:

  • nell’inserimento delle lettere accentate maiuscole (ad esempio la È) nei testi in italiano
  • nella possibilità di usare caratteri speciali come ~ (tilde) o ` (backtick o apice rovesciato) specialmente nelle sessioni Linux.

Se disponiamo di una tastiera con tastierino numerico possiamo sempre usare la combinazione di tasti ALT + <codice numerico del carattere> per inserire il carattere che desideriamo ma se la tastiera non prevede tastierino numerico come si fa?

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Interrupt e Sleep Mode per scheda Digispark (Attiny85)

Schema dei collegamenti tra scheda Digispark e pulsante

Lo Sleep Mode, come dice il nome stesso, è una modalità di funzionamento dei microcontrollori a bassissimo consumo di corrente.
È una modalità che viene generalmente usata nei sistemi alimentati a batteria in modo da preservarne la carica per il tempo più lungo possibile.

Il risveglio del microcontrollore può avvenire tramite un reset oppure tramite un interrupt, interno, ad esempio tramite il Watchdog oppure esterno tramite il cambio di stato di un pin.

Vedremo alcuni esempi di uso dello Sleep Mode e risveglio proprio tramite cambio di stato di un pin.

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Semplice modo per modificare i file .po della libreria gettext e per generare i corrispondenti .mo

A volte capita di dover fare delle modifiche veloci ai file .po. Sono i file usati dalla libreria gettext per la localizzazione dei testi.

Esistono tantissimi modi per farlo. Io uso Gnu/Linux e quello che preferisco per la sua semplicità è modificare il file .po con un editor di testo, aprire una console ed eseguire il comando:

$ msgfmt -o messages_file.mo messages_file.po

Chiusura OpenShift v.2, spostamento sito su server virtuale (VPS)

Il 30 settembre è stato sospesa la versione 2 del servizio OpenShift. La nuova versione, basata su Kubernetes e Docker, è abbastanza diversa da quella precedente, e non ha immagini preconfigurate per le applicazioni più diffuse. Esiste una procedura di migrazione dalle immagini della v.2 a quelle per la v.3 ma sono comunque richieste attività di riconfigurazione da eseguire manualmente.

Io avevo scelto la vecchia versione per l’immediatezza con cui era possibile creare, ad esempio, un’installazione WordPress in pochi minuti e senza il bisogno di alcuna configurazione lato server, Nella nuova versione, purtroppo, mancano gran parte delle caratteristiche che rendevano la piattaforma appetibile.

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